Le cantine storiche e il Vino Nobile

A Montepulciano si gusta il vino Nobile di Montepulciano DOCG da non confondere con il Montepulciano d'Abruzzo prodotto appunto, in Abruzzo.

Il Vino Nobile si ottiene dall'insieme di tre uvaggi pregiati: il Prugnolo Gentile, (un clone del Sangiovese, madre di tutte le uve del centro sud italia), il Canaiolo e Mammolo, uve autoctone antiche e aromatiche.

L’invecchiamento va dai 2 ai 3 anni in botti di rovere di Slovenia o di querce e un anno in bottiglia.

Con lo stesso tipo di uvaggio si può gustare il Rosso di Montepulciano doc, vino sempre rosso e corposo, ma più fresco e più leggero, ottenuto con un solo anno di invecchiamento in botte e in bottiglia.

Il NOBILE, come lo chiamiamo familiarmente, è stato il primo vino ad ottenere il riconoscimento D.O.C e in seguito il D.O.C. G., Un riconoscimento voluto fortemente dei produttori di vino consorziati insieme che, con intelligenza e lungimiranza, non si sono fatti ammaliare dai facili guadagni del consumismo sempre crescente del secolo scorso e forti di questi riconoscimenti e un disciplinare molto rigido da loro stessi creato, hanno salvaguardato la biodiversità ambientale e sono riusciti a salvare il territorio della cementificazione selvaggia degli anni ‘70 e ‘80.

Le vigne dedicate al Nobile si trovano infatti solo ad una certa altezza sul livello del mare, più a monte o a valle non ci sarebbero le condizioni ideali per ottenere un uva di qualità.

È per questo motivo che qui da noi, non vedrete mai solo ed esclusivamente vigne, ma anche olivi, alberi da frutto, grano, bosco.

Iproduttori hanno deciso da sempre di seguire la strada della qualità anziché quella della quantità, che con il tempo avrebbe portato ad una monocultura e soprattutto all’utilizzo indiscriminato di pesticidi per preservare la vite dalle varie malattie che sarebbero inevitabilmente arrivate quando il clima e il terrreno non sono più ideali per la crescita e lo sviluppo, inquinando l’aria , l’acqua e soprattutto il suolo.


Proprio sopra di noi, in Fortezza vi è la sede del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che si occupa di seguire i produttori a livello legislativo e tutelare e coadiuvare le varie aziende, mentre in Piazza Grande vi è la sede della Strada del Vino Nobile dove potrete ottenere tutte le informazioni necessarie per la visita e le degustazioni delle varie cantine di produzione che si trovano fuori dal centro storico.

Nel centro storico, potrete visitare le cantine storiche, cantine secolari e utilizzate tutt’oggi per l’invecchiamento e l’imbottigliamento del vino dove potete trovare le botti e tonneaux (botti più piccole che sono utilizzate per alcuni tipi di vino)

Le cantine storiche sono ancora utilizzate perché sono scavate nel tufo e hanno al loro interno un microclima particolare che gli consente di avere la temperatura stabile in tutto l’arco dell’anno.

In questi ultimi anni alcune aziende hanno scelto di far visitare la loro cantina soltanto previa prenotazione.

La maggior parte delle aziende vitivinicole sono di piccola o media struttura, sono a carattere familiare e rappresentano ancora una bella e importante opportunità di lavoro per i giovani e meno giovani.

Un lavoro che deve piacere, perché anche quello del più semplice operaio in questo settore, non si improvvisa.

Tutte le maestranze, da quella che opera nella vigna a quella degli uffici amministrativi, devono avere una solida cultura della cura della terra e delle piante, delle botti, del vino, un lavoro che si impara e si vive giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, letteralmente sul campo e in cantina.

Un tipo di lavoro dove bisogna rispettare i capricci del meteo, saper aspettare e rispettare le stagioni, dove ogni anno la vendemmia rappresenta l’apice di un anno di lavoro, di sofferenza , di gioie. Un lavoro dove devi essere in simbiosi o meglio, al servizio della terra .

Le aziende familiari poi hanno un fascino in più, significa che ogni botte, ogni bottiglia, il profumo e la luce particolare di ogni cantina fanno parte dell’economia della famiglia, sono parte della famiglia.

Un’ultima particolarità: a Montepulciano, come a Montalcino, ci sono molte aziende di proprietà e dirette da donne; donne tenaci, lavoratrici, bravissime, che da decenni stanno affrontando in maniera impeccabile le difficoltà e cogliere le opportunità di un mercato sempre più veloce e globale, si stanno adoperando sempre in prima persona perchè la qualità del vino sia sempre al primo posto,

perchè qualità, non vuole dire solo gradimento e perfezione, ma ha dietro di se, la cura e l’amore di un intero territorio e del futuro, da donare a chi verrà dopo.

Proprio vicino a noi, a meno di un minuto di stada a piedi vi sono 2 cantine storiche da visitare e conoscere, la prima e la Cantina Crociani, Az, diretta da Susanna Crociani, l’altra è la Cantina Gattavecchi Az. diretta da Luca, Daniela e Jonata Gattavecchi, oltre a tutte le altre sparse nel paese.

Vedrete che la degustazione del vino sarà solo l’inizio di una conoscenza e di una esperienza di viaggio più profonda.